Come non farsi dire “sei un boomer!” sui social

Serie TV The Office OK Boomer

Evitare di essere boomer sui social; se sei nato prima degli anni 2000, è estremamente difficile. Ancor di più se hai un’azienda e devi curare le tue pagine con un tocco professionale ma non antiquato!

Dargendamico con occhiali da sole

Cosa sarebbe quindi utile fare e cosa conviene assolutamente evitare? Vediamo 4 punti essenziali (+1)!

1. Usare il gergo giusto

Boomer: "Mitico! 😎👍💥"
In hype: “Mood 🔥”

Il giusto linguaggio da usare è da valutare in base a:

La piattaforma: TikTok ha un linguaggio diverso da Instagram e così via.

La tua audience: a chi ti rivolgi principalmente? Il tuo pubblico dovrà comprenderti quindi le sue caratteristiche sono fondamentali da considerare!

I trend attuali: ok cercare di essere giovani, ma essere “troppo giovani” a tutti i costi è controproducente. L’essere naturali e semplici è la modalità migliore per sfruttare i trend in modo aderente al brand, senza snaturarlo e senza forzature.

Non temere l’autoironia, spesso funziona!

Michael Richards con pollice alzato

2. E i contenuti?

Anche qui, parole d’ordine: autenticità, semplicità e cura.

Usa grafiche curate, format attuali e non immagini stile locandina pubblicitaria anni ‘90.

Se decidi di collaborare con dei creator, fai una scelta ponderata ed in linea con il tuo brand. Non cercare solamente “più visibilità” ma anche e soprattutto valori in linea con i tuoi, autenticità e trasparenza.

Se puoi, dai priorità ed investi in contenuti video come reels e brevi clip.

Oops scatto fotografico al contrario

Sviluppa un piano editoriale strategico ma anche dinamico: va bene pianificare ma i trend hanno bisogno di “real time” perciò tieniti sempre pronto a modifiche e nuove aggiunte!

3. Interagisci

Usa stories e post con sondaggi per sapere cosa ne pensa la tua audience su un determinato argomento.

Chiedi opinioni con domande o sticker interattivi, per esempio.

Amici che parlano

Commenta, rispondi ai commenti e ai contenuti generati dagli utenti (aka “UGC”).

Se è in linea col tuo brand, incoraggia le challenge e stimola i tuoi follower a partecipare.

4. Occhio ai trend

"Cavalcare” i trend va benissimo, ma attenzione a non essere cringe (come la parola “cavalcare”!).

Uomo con maschera di cavallo che balla

Usa trend, meme e challenge attuali, evita di rincorrerli se sono già passati.

Sfruttali solo se in linea con il tuo brand, non tutti sono adeguati e/o adattabili.

Evita i trend forzati e senza contesto per non rischiare di risultare imbarazzante!

Bene, ora le basi ci sono tutte!

screaming

Facile a dirsi eh😉 E il +1?

Il plus...

Se possibile fai test, monitora l’andamento dei tuoi profili, analizza cosa funziona e cosa no e adatta di conseguenza il tuo piano editoriale e la tua strategia social.

Engagement, A/B test e insights sono i tuoi migliori alleati! 🔥

 

Harleysta nel cuore e sempre pronta a nuove sfide (non ultima una laurea in enologia), la nostra Social Media Manager e PPC Specialist è la persona con cui parlerai quando vorrai cancellare una recensione su Google My Business, postare più gattini sulla tua pagina o mettere video orizzontali su Instagram 🤓.