Schede prodotto e-commerce, consigli pratici per scriverle senza impazzire
Finalmente hai un nuovo e-commerce per vendere i tuoi articoli. Ora viene il bello: devi popolarlo! Scopri alcune regole basilari per creare schede prodotto che funzionano.
Spesso quando realizziamo un sito e-commerce per i nostri clienti, ci troviamo di fronte il “problema” delle schede prodotto. Se sono i clienti a doverle inserire, soprattutto quando gli articoli sono un numero consistente, questo lavoro viene vissuto come un’incombenza noiosa, che viene svolta un po’ svogliatamente. In realtà dobbiamo tenere presente che le schede prodotto rivestono una grandissima importanza per un progetto e-commerce, per non dire che sono la parte più rilevante in assoluto.
Si tratta infatti dell’ultimo contenuto che l’utente guarda e legge prima di mettere il prodotto nel carrello e finalizzare l’acquisto. Se pensiamo al nostro e-commerce come ad un negozio fisico, aperto 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, dove però non ci sono commessi ad assistere il cliente e a rispondere alle sue domande, la scheda prodotto deve spiegare, persuadere e dare quell’ultimo consiglio convincente che fa dire al cliente: “Ma sì, lo prendo!”.
La pagina prodotto è importantissima anche per i motori di ricerca, perché, se si posiziona correttamente rispondendo alle ricerche degli utenti, può essere la porta d’accesso al tuo negozio.
Allora cosa dobbiamo fare per piacere agli utenti e ai motori di ricerca? Questo articolo non vuole essere un corso di SEO copywriting per i siti e-commerce, né illustrare gli aspetti più tecnici dell’ottimizzazione delle tue schede prodotto per il posizionamento sui motori di ricerca - a questi aspetti del tuo sito potremo pensarci noi con il nostro servizio dedicato - ma una breve guida di sopravvivenza per partire col piede giusto quando inserisci le tue schede prodotto.
L’obiettivo è scrivere per i tuoi clienti, fornendo le informazioni di cui hanno bisogno e rispondendo alle loro possibili domande. Scrivere pensando all’esperienza dell’utente significa – in larga misura - anche scrivere per i motori di ricerca: se i tuoi contenuti saranno originali, chiari e utili avranno già molti dei requisiti per un buon posizionamento su Google.
Cosa non fare
Partiamo riformulando la domanda iniziale: cosa NON dobbiamo fare per piacere agli utenti e ai motori di ricerca?
Copiare
Spesso, a causa dell’elevato numero di articoli da inserire nello store online si è soliti importare le descrizioni dei prodotti dai cataloghi dei produttori, o peggio ancora dalle schede prodotto di altri e-commerce. Tuttavia, in questo modo si avranno schede prodotto identiche a quelle dei concorrenti e gli utenti non vedranno alcun elemento differenziante che possa spingerli ad acquistare quel prodotto da noi. Inoltre, i contenuti verranno considerati duplicati dal motore di ricerca e di conseguenza penalizzati. Questo può accadere anche quando, pur avendo scritto il tuo contenuto originale, lo usi, anche se solo in parte, su diversi prodotti. Quanto più possibile, è buona pratica scrivere contenuti unici per non incorrere in penalizzazioni. Non solo i motori di ricerca odiano le ripetizioni, ma anche i clienti: prova a immaginare di camminare tra i negozi di un centro commerciale e vedere tante vetrine identiche, tranne una. In quale negozio sceglieresti di entrare?
Una strategia potrebbe essere quella di rielaborare le informazioni fornite dal produttore utilizzando un proprio stile e qualche informazione o suggerimento personale, proprio come faresti in negozio illustrando il prodotto ad un possibile acquirente.
Non scrivere nulla
“Bella scoperta!”, dirai tu. Eppure, qualche scheda prodotto vuota in giro si vede sempre e la sua utilità per il negozio online è praticamente nulla; ma non basta scrivere “qualcosa” solo per riempire lo spazio vuoto: bisogna scrivere quanto basta, cioè abbastanza da rispondere a tutte le possibili domande dell’utente sul tuo prodotto, fermandosi in tempo, cioè prima di farlo annoiare o perdere l’attenzione, quindi fuggire via.
Non mettere immagini
Torniamo a pensare al tuo store online come ad un vero e proprio negozio: chi entra vuole vedere gli articoli, se possibile toccarli con mano. Se quest’ultima cosa non è realizzabile (ma come vedremo possiamo usare le parole per farlo in parte), almeno mostriamoli in modo accurato con la scelta di buone immagini. Foto e video sono molto importanti per rappresentare le peculiarità dell’articolo e catturare l’attenzione dell’utente. Inoltre, dal momento che Google è in grado di leggere il contenuto delle immagini, è estremamente importante che le foto associate al prodotto siano di qualità e rappresentino l’articolo nel modo adeguato. È quindi consigliabile scegliere il più possibile fotografie originali e non troppo pesanti.
Cosa fare
A cosa servono questi testi? Ti consigliamo di farti questa domanda per capire come scrivere dei buoni contenuti per le schede prodotto.
Parole per spiegare
Torniamo a pensare al tuo store online come ad un vero e proprio negozio: chi entra vuole vedere gli articoli, se possibile toccarli con mano. Se quest’ultima cosa non è realizzabile (ma come vedremo possiamo usare le parole per farlo in parte), almeno mostriamoli in modo accurato con la scelta di buone immagini. Foto e video sono molto importanti per rappresentare le peculiarità dell’articolo e catturare l’attenzione dell’utente. Inoltre, dal momento che Google è in grado di leggere il contenuto delle immagini, è estremamente importante che le foto associate al prodotto siano di qualità e rappresentino l’articolo nel modo adeguato. È quindi consigliabile scegliere il più possibile fotografie originali e non troppo pesanti.
L’importante è fornire informazioni chiare, utili e ben leggibili. A questo scopo concorrono non solo i contenuti ma anche la forma in cui sono scritti: è bene dedicare una cura particolare anche alla formattazione del testo e alla sua struttura, per aiutare il lettore a cogliere le informazioni più importanti anche con una lettura veloce, guidare la sua attenzione attraverso il testo e non farlo annoiare. Ad esempio, prova a leggere solo i grassetti di questo paragrafo. Non sono già chiari i punti chiave del discorso?
Specialmente se il contenuto è lungo, sarà buona norma dividerlo in paragrafi per evitare l’effetto “muro di testo” che potrebbe scoraggiarne la lettura. Allo stesso scopo, l’uso di elenchi puntati e grassetti aiuterà a mettere a fuoco le informazioni più importanti così come le parole chiave di maggior rilievo. Attenzione invece alle lettere maiuscole, di cui a volte si abusa: non è necessario scrivere i nomi dei prodotti utilizzando i caratteri maiuscoli, che riserveremo per le iniziali dei nomi propri, di frase e per le informazioni DAVVERO importanti!
In sintesi, l’obiettivo del testo è una facile comprensione da parte di utenti e motori di ricerca di tutte le informazioni essenziali per apprezzare l’unicità e il valore del tuo prodotto, obiettivo che devi tenere a mente quando pensi a cosa scrivere e quando lo metti nero su bianco.
Parole per convincere
Le descrizioni dei tuoi prodotti, oltre a spiegare in modo oggettivo le loro caratteristiche, dovranno anche essere abbastanza persuasive da portare l’utente ad aggiungere gli articoli al carrello e acquistarli senza esitazione. Per fare ciò puoi concentrarti sulle soluzioni che i tuoi prodotti offrono al cliente, il quale si chiederà implicitamente “perché dovrei comprare questo prodotto piuttosto che quello offerto dai competitor”. Per essere più efficace nel raggiungimento di questo scopo, puoi trasformare i benefici in emozioni: descriverai allora le soluzioni a bisogni o problemi offerte dal tuo articolo non solo in modo fattuale, ma emozionale. Potresti provare ad esempio ad evocare le sensazioni - anche quelle sensoriali - che il cliente proverebbe toccando con mano il prodotto o quelle che sentirà quando il prodotto sarà suo e lo utilizzerà. Usare un linguaggio evocativo e far leva su emozioni e desideri è più facile per certi tipi di prodotto rispetto ad altri, ma in generale possiamo seguire questa linea per calarci meglio nel ruolo di copywriter e usare le parole giuste per i nostri clienti.
E come facciamo a sapere quali sono le parole giuste per i nostri clienti? Dobbiamo per prima cosa identificare le nostre buyer persona, cioè capire a chi ci stiamo rivolgendo per adattare il nostro messaggio a quel tipo specifico di utente. Ad esempio, un brand di abbigliamento per l’infanzia si rivolgerà ai genitori, perché sono loro che dobbiamo convincere ad acquistare online. Se invece vendiamo streetwear e capi firmati di tendenza tra i teenager, il tono di voce sarà molto diverso. L’importante però è rimanere sempre coerenti col tono di voce del nostro brand, quello che abbiamo scelto per farci conoscere e comunicare su tutti i canali, dai social, al sito web, alla pubblicità tradizionale.
Parole per chiarire
Ancora una volta, torniamo alla metafora dello shop reale. Il cliente entra, guarda, prova e comincia ad avere dei dubbi. “Bella questa camicetta da bambina, ma se si macchia potrò lavarla in lavatrice?”, “Chissà se anche per l’acquisto di questi mobili potrò sfruttare il bonus del 50%”, “Il prodotto equivalente di un’altra marca costa meno, cosa giustifica questa differenza?”.
La scheda prodotto serve anche a dissipare questi dubbi, rispondendo alle possibili domande dell’utente nel modo più chiaro ed esaustivo possibile. Se ci sono elementi di criticità, ad esempio delle spese di spedizione o dei prezzi più alti della media, tanto vale dare spiegazioni fin da subito. Se, ad esempio, i capi sono di fattura artigianale e di alta qualità, basterà far percepire questi aspetti tramite la descrizione e i contenuti visuali della scheda prodotto per smorzare subito ogni perplessità su un prezzo superiore a quello di altri competitor. Quanto più riusciremo a individuare le risposte a possibili dubbi, tanto più sarà possibile aumentare le vendite e ridurre procedure di reso merce.
Praticamente, cosa devo scrivere?
Niente paura davanti ai campi del pannello di amministrazione del tuo e-commerce!
Si parte con il nome del prodotto, che sarà il titolo principale della tua pagina. Scegli la parola chiave principale, ovvero definisci il tuo prodotto con le parole che potrebbe usare l’utente per cercarti. Gli strumenti di keyword research sono tanti e quello più semplice e alla portata di tutti è Google, con i suoi “suggerimenti”, le ricerche correlate e il box “Le persone hanno chiesto anche”, ma per il nostro scopo ci basterà per il momento riflettere su esempi molto semplici e intuitivi.
Il tuo prodotto è definibile tramite un nome prodotto conosciuto al pubblico, ad esempio un modello di bicicletta che viene cercato dai clienti? In questo caso puoi utilizzarlo come nome prodotto, es. “Trek Emonda SRL 7”. Potrai utilizzare il termine generico “bici da corsa” nel sottotitolo o nel testo della descrizione, cercando di utilizzare anche le altre parole chiave che definiscono lo stesso articolo, come “bici da strada” o “road bike”.
Il prodotto è di un marchio conosciuto? Allora puoi chiamarlo col termine generico e il brand, perché questa sarà presumibilmente una chiave di ricerca, ad esempio “Occhiali da sole Ray-Ban + nome modello”.
Il brand dei tuoi prodotti è ancora poco conosciuto? Anche se la concorrenza è alta, usa il termine generico con cui chi cerca quel tipo di prodotto effettuerà la ricerca, ad esempio “gonna da bambina in cotone biologico”
Comincia poi con un primo paragrafo breve in cui riassumi le caratteristiche peculiari del tuo prodotto in forma sintetica. Il campo “Riepilogo” sul pannello di Prestashop è importante perché fa da vetrina al tuo prodotto. La descrizione nel riepilogo deve mostrare un reale valore aggiunto associato al prodotto e descrivere quale problema risolve, evidenziando ciò che lo contraddistingue in modo essenziale. Prova a crearne una unica e persuasiva per invogliare l’utente a proseguire la lettura. Usa questo campo anche per chiarire bene di che prodotto si tratta. Anche il sottotitolo può essere usato a questo scopo: tu conosci bene i tuoi articoli anche per il nome del modello, ma agli utenti e ai motori di ricerca farà piacere leggere nel titolo e nel primo paragrafo che si tratta, ad esempio, di un “casco da moto integrale racing in carbonio” e non di un “casco demi-jet estivo con visierino parasole”.
Una volta enunciate le informazioni principali nel primo paragrafo, usa il corpo della descrizione per dar libero sfogo alla creatività e “vendere” il tuo prodotto. Qui puoi applicare tutti i consigli che ti abbiamo dato finora. Concludi con una call to action incisiva, una frase che spinga il lettore ad acquistare il tuo prodotto per rispondere a quei bisogni o soddisfare quei desideri che hai evocato tramite le tue parole e il gioco è fatto.